La correlazione tra occhio, piede cervicale nel Sistema Posturale

IL SITEMA POSTURALE: LA CORRELAZIONE TRA OCCHIO, PIEDE E CERVICALE

Il sistema posturale comprende:

1. sistema informativo

2. sistema centrale di analisi e ordine

3. sistema effettore muscolare

Del sistema informativo fanno parte:

• vestibolo

• occhio

• piede

• ATM

Il controllo posturale si organizza in modo segmentato, sotto forma di attività riflesse e spesso incoscienti.

In questo modo esiste una regolazione della posizione della testa sul collo, dei vari segmenti del rachide gli uni con gli altri e degli arti in relazione al tronco.

Nashner e McCollum hanno descritto tre diverse strategie di equilibrio:

1.Se la velocità di percorrenza è bassa, al di sotto delle soglie di reazione del canale semicircolare (250 ms), i movimenti oscillatori sono organizzati attorno all’asse delle articolazioni della caviglia in cui i primi muscoli a reagire al disturbo indotto sono i muscoli estrinseci del piede, poi i muscoli della coscia e del tronco.

La sequenza motoria è disto-prossimale ed è stata indicata come la strategia della “caviglia”, più comune in soggetti giovani con disturbi minimi a carico della base di appoggio.

2.Un’altra strategia è organizzata attorno all’asse dei fianchi. Questa strategia si riscontra soprattutto in pazienti anziani → in questi soggetti è fondamentale il recupero del piede.

3.La terza strategia è organizzata in relazione all’asse verticale in cui troviamo non solo la flessione della caviglia e dell’anca, ma anche la flessione del ginocchio.

I 2 sistemi principali per il controllo della postura sono: OCCHIO e PIEDE.

Il captore oculare è dotato di una visione:

• centrale → cosa

• periferica → dove

La muscolatura dell’occhio (retto superiore/inferiore, retto laterale/mediale, obliquo superiore/inferiore) genera la visione periferica.

Al contrario di quanto si possa pensare, è stato dimostrato che una ridotta disfunzione oculare comporta maggiori disturbi posturali .Per disfunzione oculare si intende lo squilibrio oculomotorio: se è maggiore di 4 gradi, il tono dei muscoli paravertebrali non risulta alterato [Baron].

Il principale adattatore dell’occhio è la muscolatura sub-occipitale → ad ogni movimento oculare corrisponde l’attivazione della muscolatura sub-occipitale.

Inoltre le informazioni recepite da questo captore inducono specifici adattamenti  dell’articolazione tibio-tarsica e viceversa.

Queste interazioni tra il piede e lo sguardo dimostrano la stretta correlazione tra controllo visuo-motorio e controllo posturale.

E’ stato dimostrato che i soggetti con Plantar Exteroceptive Inefciency (PEI) non sono in grado di utilizzare contemporaneamente le afferenze plantari e visive per il controllo posturale ( asinergia visivo-podale).

La PEI potrebbe essere dovuta a una latente disfunzione somato-sensoriale dei meccanocettori plantari, nello specifico a livello  della prima testa metatarsale [Janin].

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9688685/

In conclusione in presenza di alterazioni posturali non è sufficiente valutare i singoli sistemi che la determinano, è importante considerare come essi interagiscono l’uno con l’altro.il Sistema Posturale